Appropriatezza professionale in allattamento
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2,5 CERP E
Appropriatezza professionale in allattamento
– L’articolo 32 della Costituzione sancisce la tutela della salute come diritto fondamentale dell’individuo e della collettività ed è alla base di quella “collaborazione terapeutica” tra paziente e operatore, su cui si dovrebbe fondare un profondo dialogo e rispetto reciproco.
– L’articolo 6 della legge 104 del 1992, tutela il rispetto dei bisogni di nascituro e della madre durante il parto e regola l’appropriatezza professionale degli operatori coinvolti nel momento della nascita
– L’articolo 30 del Codice di Deontologia Medica norma il rischio di conflitto di interessi cui un medico potrebbe incorrere nella sua pratica
In questo quadro normativo, ma anche tenendo conto del contesto internazionale (Oms, Unicef…), come si colloca la reale tutela dell’allattamento in Italia?
L’allattamento sembra essere uno di quegli ambiti dove l’alleanza terapeutica e l’intenzione di tutela alla salute e di autoderminazione della diade, vengono bypassati o ignorati troppo facilmente.
Il dialogo e il rispetto, spesso sono sostituiti da un monologo, basato su condizionamenti e pregiudizi personali, piuttosto che da un reale consenso informato e da una comunicazione alla pari.
Questa modalità di comunicazione installa insicurezza, rischia di compromettere l’allattamento e genera un notevole danno morale e biologico.
La gravità di questa costante violazione dei diritti durante l’allattamento è forte.
Ma cosa fare?
Questo webinar ti mostrerà esempi concreti, approfondimenti pratici e giuridici e renderà sempre più consapevoli, sia gli operatori che le famiglie, di cosa fare e cosa evitare per mantenere il benessere psicofisico della diade, nonchè la propria integrità professionale e deontologica.
- imparerai le basi giuridiche su cui poggia il diritto alla salute
- saprai indicare in che modo la tutela del diritto alla salute investe l’allattamento
- approfondirai almeno 3 circostanze in allattamento, frequenti e concrete, che si pongono in violazione al diritto alla salute e all’autodeterminazione
- approfondirai che cosa si intende esattamente: consenso informato, medicina difensiva, trattamento medico, appropriatezza professionale, deontologia professionale
- se sei un operatore prenderai consapevolezza del modo in cui è bene comunicare e comportarsi nel pieno rispetto della normativa e dell’etica deontologica
- se sei una mamma questo webinar ti aiuterà a prendere consapevolezza dei tuoi diritti e degli strumenti di tutela utili cui fare riferimento
- 2,5 CERP-E direttamente in attestato
Formazione Allattamento è stato accettato dall’Ente Internazionale degli Esaminatori dei Consulenti in Allattamento (International Board of Lactation Consultant Examiners, IBLCE®) come Ente erogatore di punti CERP per il sotto specificato programma che eroga Punti di riconoscimento ai fini della formazione continua (Continuing Education Recognition Points, CERP). La determinazione dell’ammissibilità dei punti CERP o l’ottenimento della qualifica di Ente erogatore di punti CERP non implicano che l’IBLCE® abbia approvato o valutato la qualità della formazione. L’Ente Internazionale degli Esaminatori dei Consulenti in Allattamento (International Board of Lactation Consultant Examiners) ha registrato i seguenti marchi: INTERNATIONAL BOARD OF LACTATION CONSULTANT EXAMINERS®, IBLCE®, INTERNATIONAL BOARD CERTIFIED LACTATION CONSULTANT® e IBCLC®
Marika Novaresio
Biografia:
IBCLC e giurista specializzata in tutela dei diritti perinatali e di supporto alla maternità. Holistic Sleep Coach e Teacher Hug Your Baby
