Ciao sono Elena.
Sono infermiera dal 2004, da dodici anni presente nei reparti di Nido e Pediatria dell’ospedale di Cittadella (PD).
Sono IBCLC dal 2017, Educatrice Perinatale (Mipa) dal 2019. In corso di formazione “Pronto Soccorso Emozionale” da novembre 2018.
Sono la prima di cinque figli ed ho un po’ sempre fatto da mamma a tutti miei fratelli e sono da sempre molto sensibile al bene degli altri.
Stando spesso a contatto con le mamme mi è nata questa passione per l’allattamento e per tutto quello che ruota intorno alla maternità. Trovo che sia qualcosa che parte dalla nostra stessa anima e dal nostro bambino interiore.
Per me, aiutare una mamma significa comprenderla, condurla a trovare le risorse che ha dentro, senza sostituirsi a lei. Come una meravigliosa conchiglia che si schiude mostrando la perla che racchiude.
La mia consulenza
Quando una mamma mi contatta per un problema di allattamento entro in ascolto, ma cerco anche di sintonizzarmi con lei, con le sue emozioni, con il suo vissuto, attivando il mio sistema percettivo ed intuitivo, che mi aiuta a condurre la consulenza.
Molte volte dietro ad un problema di allattamento c’è infatti anche altro, chiedo quindi il permesso/consenso alla mamma di andare a vedere questa cosa che è emersa, con delicatezza e lascio che lei racconti.
Spesso le mamme vorrebbero che tutte le cose che fanno per i loro bambini e per la loro famiglia, fossero perfette, a volte vorrebbero fare molto di più, sono di corsa e fanno fatica ad accettare la lentezza a cui sono chiamate attraverso la gravidanza e la maternità e così quando la mamma prende consapevolezza che ha anche un corpo, e che prova delle emozioni accade che la mamma esprima, parole o emozioni che prima le erano difficili da verbalizzare. Quando invece si sente protetta, non giudicata, ascoltata in modo empatico e profondo, si apre e la magia accade!
Aiutare una mamma a prendere consapevolezza dei suoi punti di forza, senza forzare ,si dà luce alla sua giornata e al suo futuro di mamma. Perché quelle risorse sono sue e lei sa che può attivarle ogni volta che vuole. Non dipende dalla mia presenza.
Quando una consulenza (o video call) termina, mi sento leggera, felice, appagata.
Talvolta faccio fatica a mettere per iscritto quello che è accaduto, perché quando si è nel flusso è difficile poi uscirne e trascriverlo oggettivamente, ma è segnale della mia totale presenza per quella mamma, in quello specifico momento.
Quello che credevo fosse un limite e mi preoccupava è diventato invece uno dei miei punti di forza.
Lo testimonia la meravigliosa risonanza che si crea con la mamma e il benessere che ne deriva.
Il mio essere Tutor
Non ho la presunzione di voler insegnare nulla alle mie tirocinanti, desidero soltanto che si possano sentire libere di essere se stesse e di lasciare che la perla che è dentro di loro sia libera di mostrarsi quando e come vuole in piena libertà e al massimo della sua bellezza.
Il mio essere IBCLC
Alle mamme che mi sceglieranno come consulente dico… non aspettatevi nulla perché in base a quello che sento, mi lascerò guidare prima dall’istinto e poi dalle conoscenze! 😉
Elena Guzzo